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La Linzer Torte, o Torta di Linz, è una ricetta originaria dell’Austria ed è considerata come la più antica al mondo fra le torte abbinate a uno specifico luogo, ovvero la città di Linz.
Oggi la vediamo nella mia versione vegana. Sentirete che spettacolo!
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QUAL È L’ORIGINE DELLA LINZER TORTE?
Si pensava che la ricetta più antica fosse quella del 1696 trovata nella Stadt- und Landesbibliothek di Vienna. Tuttavia, nel 2005 Waltraud Faißner, direttrice della biblioteca del Landesmuseum dell’Alta Austria e autrice del libro Wie mann die Linzer Dortten macht (“Come fare la Linzer“) trovò una ricetta veronese ancora più vecchia risalente al 1653 nel Codex 35/31 nell’archivio di Admont Abbey.
L’invenzione della torta di Linz, come tanti altri prodotti tipici, è inoltre oggetto di numerose leggende che riguardano un confettiere viennese dal nome Linzer (come riportato da Alfred Polgar) o dal pasticcere francone Johann Konrad Vogel (1796–1883), che nel 1823 circa ha cominciato una produzione di massa della torta proprio nella città di Linz.
Intorno al 1850 circa, il viaggiatore austriaco Franz Hölzlhuber portò la Linzer Torte a Milwaukee, da dove la ricetta poi si diffuse anche negli Stati Uniti d’America. La Linzer torte è un dolce della tradizione delle feste in Austria, Repubblica Ceca, Svizzera, Germania e in Tirolo e spesso viene servita a Natale.
COM’È FATTA LA LINZER TORTE?
Vediamo la ricetta tradizionale (e quindi non vegana).
Si tratta di una torta molto bassa, dall’impasto friabile composto da farina, burro, tuorli d’uovo, scorza di limone, cannella, succo di limone e nocciole, ma vengono usate anche noci o mandorle, ricoperto da marmellata di ribes rosso o lekvar o, in alternativa, lekvar di prugne, lamponi, oppure marmellata di albicocca. È coperta da un reticolo di strisce di impasto. La pasta viene srotolata in strisce molto sottili, disposte per formare una rete sopra la marmellata. La pasta viene poi spazzolata con albume d’uovo leggermente sbattuto, messa in forno, e, a volte decorata con mandorle a lamelle.
Ma niente paura. Possiamo veganizzarla senza problemi.
LA RICETTA DELLA LINZER TORTE
Direi che è arrivato il momento di passare alla nostra deliziosa ricetta e proporla a tutti i nostri ospiti in versione vegan. Ricordati di aumentare le quantità perché andrà a ruba!
LINZER TORTE VEGAN
Per due Linzer in due stampi da 15 cm quadrati
125 g farina tipo 0
125 g farina di nocciole
75 g zucchero bianco
100 g margarina all’80% (a temperatura ambiente)
20 g acqua + 5g VeggFast giallo + 2,5g olio girasole deodorato
1 g cannella
0,25 g chiodi di garofano
1,5 g lievito per dolci
0,5 g sale
2,5 g cacao amaro
30 g lamelle di mandorle
zucchero a velo
640 g di confettura di lamponi
Cottura in forno ventilato a 165° per 20 minuti, poi statico per 15 minuti.
SE NON VEDI IL VIDEO, CLICCA QUI.
ALTRI CONSIGLI DELLO CHEF (E COME FARLA SENZA GLUTINE)
Vediamo qualche altro consiglio importante prima di metterci ai fornelli:
- La frolla: si tratta di una frolla molto friabile per due motivi. 1) perché utilizziamo le nocciole. In una frolla, la frutta secca, non essendo un elemento che va a creare maglia glutinica, rimane sempre “distaccata” dal resto dell’impasto. Ecco perché la frolla rimane più friabile. 2) all’interno di questa frolla abbiamo le spezie, che ci regalano una nota aromatica importante.
- Mi raccomando, esegui bene la sabbiatura della frolla e controlla che non ci siano grumi.
- La margarina deve essere a temperatura ambiente.
- Dobbiamo fare attenzione alla consistenza della marmellata. Dobbiamo ridurla in un pentolino, fa evaporare parte dell’acqua che è troppa. Se la lasciamo bagna la frolla e la fa cuocere male e potrebbe anche schizzare fuori la marmellata dal centro della torta. Quindi, mi raccomando, riduciamo la marmellata.
- Mi raccomando, per l’ottimale realizzazione della Linzer Torte, usa una marmellata acidula: albicocche, lamponi, mirtilli, ribes rossi… insomma, che sia acidula. Nel video qui sopra vedrai come eseguire la riduzione della marmellata.
- Scegli un ottimo stampo per la tua Linzer Torte, come questo che ho usato io (lo trovi di diverse misure, quello in video è 15×15 cm)
- Se vuoi fare questa torta senza glutine, ti basterà sostituire la farina. E’ questa la magia di VeggFast. Ti permette di ottenere lo stessa risultato con e senza glutine. Usa però una farina di riso impalpabile o la tua farina senza glutine preferita.
- Se vuoi ottenere il massimo del gusto è importante fare una cosa… te la spiego nel video!
CONCLUSIONI
Ti diamo appuntamento al Calendario dell’Avvento dello Chef | Edizione 2023 (iscrizioni possibili solo fino al 14/12/2023):
Io so già che c’è un sacco di gente che si sta dicendo (esattamente come settimana scorsa con i brownies di cioccolato fondente):
Eh, ma se devo usare la margarina, meglio un buon burro!
C’è una sofferenza taciuta più di tante altre nel comparto latticini: quella della gestione di mucche e vitelli per l’industria lattiero-casearia negli allevamenti intensivi. No, la mucca non produce latte per noi umani e no, il latte non arriva dagli alpeggi dove le mucche pascolano libere e felici (e dove i vitelli prendono il nutrimento dalle loro madri).
A questa sofferenza aggiungiamo quella delle galline ovaiole. Un’altra tragedia taciuta. Oggi è possibile sostituire sia il burro che le uova e ottenere gli stessi identici risultati in pasticceria. Perché aspettare? Perché non mettere subito in pratica questo cambiamento? Se sei un pasticcere/a e stai leggendo, ti esorto a provare le ricette che sto proponendo con i sostituti delle uova di VeggFast e capirai cosa intendo. Nel Calendario dell’Avvento raccontiamo tutto questo. E andremo a fare altre preparazioni (tra cui la crema pasticcera e la Torta della Nonna). Quindi, ti aspettiamo in aula virtuale!
Grazie per avermi letto fin qui!
Tiziana Caretti & Chef Davide Maffioli
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